Sono passati 3 anni da quando realizzai questo reportage, il Cimitero della Fontanelle è sempre lì ad accogliervi. Mi sembrava una buona idea riproporlo oggi.
In un mistery come Layla, oltre a quello portante, quello che sorregge tutto l’impianto narrativo ed è, ovviamente, legato alla protagonista, mi piaceva moltissimo l’idea di sviluppare altri “misteri” che intrecciassero la storia della ragazzina fiorentina, i suoi quattro amici napoletani, suo padre (il difficile notaio D’Ambrosio) e la misteriosa (manco a dirlo) signora Anna con Napoli, la città che ospita e, allo stesso tempo, è protagonista di tutta questa storia straordinaria.
Vicolo napoletano – Augusto Radice
E quale possibilità più ghiotta che quella di poter prendere una canzone assolutamente meravigliosa, con un testo dalla bellezza struggente come “Fenesta Vascia”? Continua a leggere →
L’episodio 5 di 1994 (ma tecnicamente sarebbe la terza stagione di 1992) è una di quelle vette narrative che ti riconciliano con film, tv, libri, tutto quello che ha, in qualche modo, a che fare con l’arte di narrare storie.
Provate a immaginare di portare un cognome come quello di Phoenix segnato, fin dai primi passi nel cinema, dal peso della morte prematura (ad appena 23 anni) di un fratello maggiore (River) bellissimo, bravissimo e amatissimo dal pubblico e dalla critica per autodistruzione da droga.
Il booktrailer di “Estelle storia di una principessa e di un suonatore di accordion” scritto e diretto da Massimo Piccolo (anche autore del libro), vince il Primo Premio della Giuria Giovani dell’Etnabook Festival 2019.
Comincia proprio come una fiaba ma la storia di Estelle è molto diversa da quella delle principesse che conosciamo.
È la storia di un amore sofferto, di un sentimento mai dimenticato, di una vita che fin da subito risulta minata da una minaccia ineluttabile.