Mi chiamo N.

Non l’ho costruito io questo mondo, ma non per questo voglio rinunciare a viverci.

“…e così mi accusate dicendo che a già a quella recita gli occhi e gli applausi non fossero per me ma per la mia veste troppo corta e il seno che si faceva notare lì sotto?
Ma io sono ANCHE quelle gambe e quel seno.
Perché per noi donne ANCHE deve diventare sempre SOLO?
Dite che è la “società” a essere così?
Ma cosa vuol dire “società” se non un’astrazione per prendere le distanze dalle proprie scelte?
La “società” sono anche io, e se io non la penso in questo modo allora a pensarla così non è la “società” ma siete solo voi a pensarla così.
SOLO.
Anche se siete in maggioranza.”

Questo è uno dei momenti più forti di “Mi chiamo N.” monologo scritto e diretto da Massimo Piccolo per Noemi Gherrero (anche presentatrice, in Rai fino allo scorso anno con Le parole per dirlo la domenica mattina su Rai3) con musiche originali di Eunice Petito.

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Birdland2020: DellaMorteDellAmore – Speciale Halloween!

Sono tempi difficili, lo sappiamo bene, ma vogliamo lo stesso provare un po’ di strana normalità per questo Halloween.

Sei foto a tema urban horror ispirate al titolo del bel libro di Tiziano Sclavi (il creatore di Dylan Dog).

Le foto le ho realizzate nella scorsa edizione del bellissimo Napoli Horror Festival organizzato da Beatrice Baino e la sua incredibile squadra, la modella è Rossella Nusco, il trucco è di Federica Marino della New Flesh – Make Up & Creative Lab ad assistermi in maniera preziosissima Valentina Sodano, Gabriella Diliberto, Gianfranco Cercola e Dario di Leva.

E vi lascio con una bella frase del libro ripresa anche poi dal film omonimo: Ognuno di noi fa quello che può per non pensare alla vita.

Rossella Nusco in uno scatto di Massimo Piccolo

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ISFFplay grandi storie in meno di 20minuti (e una sorpresa)

La camorra è un inferno, la povertà è brutta, la ricchezza corrompe, i giovani di oggi passano troppo tempo al cellulare, gli uomini vogliono tradire le mogli con ragazze giovani, le donne sognano l’avventura con l’uomo bello e romantico, i segreti tengono insieme le coppie, l’arroganza è cafona e così via… aggiungete voi tutti i luoghi comuni (poco ci interessa giudicare se e quante verità ci sia in questi), che dominano la narrazione nel cinema e nell’audiovisivo italiano (e non solo).

Tutto questo a noi NON interessa.

Cerchiamo sguardi diversi. Racconti profondi che vadano oltre la banalità del già “visto” e della facile morale consolatoria. Continua a leggere

I nostri auguri di Natale…

Due anni fa, per il Natale 2017, decidemmo di realizzare un piccolo video di auguri di Natale per sostenere (non uso il termine “sensibilizzare” perché chi ha la bontà di seguirci è già sensibile di suo a questi argomenti)  le campagne che ActionAid fa nei Paesi dove la “normalità” è il lusso più eccezionale che si possa sperare.

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