Questa, purtroppo, non è una foto amatoriale realizzata da un creativo lasciato troppe ore al sole senza nemmeno un piccolo copricapo, questa è una foto di una campagna di uno dei brand più famosi al mondo. Continua a leggere
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Ma è vero che i Talent hanno rovinato la musica italiana?
È vero che i talent hanno rovinato la musica italiana? O meglio, perché tanta gente – specie amante della musica – ce l’ha con i talent show canori?

Gaia Gozzi – X Factor e Amici
La prima idea che subito viene a chi un po’ mastica di storia (quella del costume in questo caso), è l’innata e sempre eterna ricerca di un’età dell’oro mai realmente esistita, se non in maniera assolutamente soggettiva e quasi sempre legata a vicende o a situazioni contingenti. Continua a leggere
I quattro momenti (anzi cinque) migliori delle serie tv del 2019
Prima di avventurarmi in questa rischiosissima operazione (so già che in tanti avranno idee e riferimenti differenti), ci tengo a sottolineare il peso assolutamente personale della seguente classifica. È solo un modo per ricordare e confrontare, con chi ha voglia e tempo di leggermi, qualche momento rimasto impresso della programmazione 2019. Continua a leggere
1994 Ep5 – La cosa più confortante della tv italiana degli ultimi anni..
L’episodio 5 di 1994 (ma tecnicamente sarebbe la terza stagione di 1992) è una di quelle vette narrative che ti riconciliano con film, tv, libri, tutto quello che ha, in qualche modo, a che fare con l’arte di narrare storie.
I’m Still Here! Perché da Joke a Joker è un attimo…
Provate a immaginare di portare un cognome come quello di Phoenix segnato, fin dai primi passi nel cinema, dal peso della morte prematura (ad appena 23 anni) di un fratello maggiore (River) bellissimo, bravissimo e amatissimo dal pubblico e dalla critica per autodistruzione da droga.
La Sirenetta Halle Bailey
Potrebbe sembrare incredibile (e se non esistessero i social molto difficilmente sarebbe accaduto), ma la scelta di un idolo già per una buona parte di pubblico teen-agers che andrà nelle sale a guardarla
nei (pochi) abiti di Ariel ha addirittura creato un “caso”, Continua a leggere
GoT: un finale perfetto (no spoiler).
Quando una rappresentazione (che sia cinema, tv, musica o altro poco importa) diventa “evento”, e quindi tutto quello che esiste intorno occupa più spazio della rappresentazione stessa, è assolutamente normale che si creino schiere di detrattori, critici improvvisati, improbabili suggeritori, scontenti ecc.
Ma dal punto di vista autoriale, il finale di GoT è assolutamente perfetto e George R.R. Martin Continua a leggere
Se Satana ti entra in classe (perché la magistratura dovrebbe intervenire).
Un’insegnante di religione terrorizza dei bambini con la favoletta di Satana che ruba l’anima, la preside minimizza l’accaduto e i genitori di un bambino traumatizzato (giustamente) si infuriano.
Questo è quanto è successo in questi giorni, prima metà di marzo del 2019 a Pomigliano D’Arco, cittadina nel napoletano una volta all’avanguardia per la cultura pop in una delle sue declinazioni musicali più interessanti, poi come culla del jazz e oggi “famosa” per altri motivi.
Che uno Stato laico come il nostro subisca ancora questa iattura dell’insegnamento della religione cattolica (e parlo da credente), Continua a leggere
Claudio Baglioni e l’analfabetismo funzionale
Prima o poi, anche noi progressisti, i conti con i “guai” fatti da una certa élite culturale di sinistra degli ’70 e parte degli ’80 (ma che con la loro onda lunga arrivano fino a oggi), dovremo farli.
Potremmo parlare del “sei politico” o del perverso fraintendimento che il doveroso rispetto per ogni individuo e il lavoro di ogni individuo Continua a leggere
Quello che gli adulti non dovrebbero mai fare: da Sfera Ebbasta a Nonno Simpson.
Dopo la tragedia dell’altro giorno gli adulti hanno scoperto il mondo “trap” e, grazie ai social che fanno da meraviglioso amplificatore alla semplicità del pensiero “comune”, stiamo assistendo davvero a una sfilza di chiacchiere ottime per la, purtroppo mai così decaduta, tv del pomeriggio: vuote, inutili e banali.
Si passa dalle offese all’artista in quanto portatore di “valori e idee” abominevoli Continua a leggere