Riuscire ad attirare l’attenzione dei passanti, in questo pezzo di strada della Pignasecca, antico mercato napoletano e margine estremo dei Quartieri Spagnoli, è un’impresa che a confronto Ercole avrebbe ricominciato le sue dodici dall’inizio altre tre volte. Immaginate una strada stretta, fiumane di persone a formare due opposte correnti e ripetute bancarelle (pesce, frutta, verdura e ogni altro ben di Dio) piazzate come scogli tra il marciapiede e la strada.

Radio, iPod, chiacchiere ad alta voce (e in almeno cinque lingue più una dozzina di dialetti diversi), sirene e clacson. Provate ora a pensare al modo di far sapere al mondo di potenziali clienti, che distratto e disinteressato sta passando accanto all’entrata, dell’esistenza del vostro locale. Continua a leggere


