Cinque adolescenti si muovono in una Napoli esoterica più che mai, sospesi tra succhi di frutta e fantasie sessuali, tra blog su misteri del paranormale e Instagram di moda, con nomi storpiati, accenti sbagliati e legami di amicizia che sembrano, al momento, eterni.
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Paolo Popoli per la Repubblica “Piccolo non cerca consensi, ma un pensiero.”
“Il finale è di quelli che non ci si aspetta. E arriva al temine di 380 pagine che tengono gli occhi incollati sulla storia. “Layla” di Massimo Piccolo ha una costante carica di suspense ed è un romanzo che rende semplice la complessità, con un’architettura congegnata dall’autore per far convergere in un unico punto più piani narrativi ambientati in epoche diverse […]
Piccolo mette al bando ogni cliché sulla città, l suo è un ritratto informato che riscopre un aspetto insito in strade, chiese e palazzi partenopei: Napoli è uno dei cinque centri esoterici più importanti del mondo. Anche in questo suo secondo romanzo, dopo il successo di “Estelle, storia di una principessa e di un suonatore di accordìon”, lo scrittore fonda la sua narrazione sull’elemento misterioso, magico e inspiegabile, che però – nonostante il suo dichiarato scetticismo – secondo lui non si può prescindere dalla realtà. […]

Un romanzo che si addentra nei meandri della mente del lettore… Layla per Maria Anna Mazzei (Differentemente)
Layla è un romanzo che si insinua nella mente del lettore.
Le domande che ci si pone leggendolo, restano in un angolo della mente, aspettando di essere risolte.
Leggi l’articolo completo su Differentemente!
Vi sono momenti in cui sembra di aver capito tutto e il momento dopo in cui si scopre che era solo un’illusione, una facciata costruita ad’arte.
Questo misterioso romanzo si addentra nei meandri della mente del lettore, accendendola di curiosità, facendola vagare tra gli intrighi racchiusi tra le sue pagine e oltre, donandole gli strumenti per approfondire e capire la realtà che ci circonda.
Inside Layla – “C’è qualcosa di sbagliato nelle luminarie natalizie lasciate in strada dopo le feste…”
Guidare a quest’ora, la strada bagnata che riflette le luci sull’asfalto, è una di quelle poche cose capaci di dargli una certa pace. Fuori è freddissimo, ma in auto Gabriel ha lasciato il giubbotto sui seggiolini posteriori e si è scorciato le maniche del maglioncino nero.
C’è qualcosa di sbagliato nelle luminarie natalizie lasciate in strada quando gennaio sta finendo, pensa. Forse perché da spente si rivelano per quello che sono: ferro, plastica sporca e lampadine. O perché senza i giochi di luce mostrano la vera distanza che le separa le une dalle altre. Inchiodate sui pali a venti metri di distanza senza nemmeno il sollievo di potersi scambiare una parola. Sole, oltre che inutili. Continua a leggere
Inside Layla – Il culto segreto (e antichissimo) nascosto nel Duomo di San Gennaro.
Inizialmente, quando mi è apparsa – già stranamente fin troppo definita a voler essere sinceri – la figura di Layla, questo libro avrebbe dovuto essere un semplice “coming of age”, una semplice storia con protagonisti dei ragazzi che stanno diventando adulti.
Ma la svolta è arrivata quando, facendo delle ricerche sugli antichi culti che nei secoli sono passati per Napoli, mi sono imbattuto in quello che poi ho ripreso per la religione de la Sposa (apportando piccole varianti per non rendere riconoscibili alcuni luoghi, dove ancora oggi alcune persone celebrano il loro credo). Continua a leggere
La Stamberga d’inchiostro, Layla e il suo universo.
Una bella intervista su Layla, la sua genesi e il suo universo, realizzata da Deborah della Stamberga d’inchiostro. Continua a leggere
Il libro in Vetrina: Layla
Layla è disponibile in tutte le librerie, chi volesse però può ordinarlo anche on-line direttamente dalla casa editrice o presso Amazon
Layla: un incontro straordinario…
La storia di Layla è così fuori dall’ordinario che l’incontro con quelli che leggendola diventeranno i suoi nuovi amici non poteva ridursi a una classica presentazione.
Avevamo bisogno di stimolare tutti e cinque sensi per far immergere i partecipanti nell’universo dei cinque ragazzi protagonisti, dell’inquietante “sposa” e di Napoli, una delle capitali esoteriche più importanti del mondo.
Dai commenti e dall’entusiasmo dei partecipanti alla fine della serata sembrerebbe che lo scopo sia stato completamente raggiunto. Da alcuni segnali uggiosi di chi vorrebbe che questa storia non venisse raccontata, anche.
#waitingforlayla: Il lancio
In una Napoli vera e contemporanea (lontana dal folclore o dal racconto di Gomorra), nel normale scorrere delle giornate di cinque ragazzi, tra passioni, desideri e i naturali intoppi del diventare adulti, si insinua una realtà fatta di misteri e accadimenti inspiegabili e spaventosi.
Chi è Layla e quali segreti nasconde? E chi si cela dietro il personaggio de la sposa, una sacerdotessa amorevole che ha saputo decifrare i mille indizi che la città conserva (ora in una cappella chiusa del Duomo, ora in un dipinto, ora nelle fattezze di una Madonna col Melograno) o una spietata dispensatrice di morte? E Gabriel, mente brillante e razionale immune anche al più piccolo tentennamento, che già a cinque anni ai cartoni animati preferiva i programmi di Piero e Alberto Angela (e socio del Cicap a dodici), riuscirà a interrompere quanto di drammatico e incomprensibile sembra destinato a succedere? Continua a leggere
Inside Layla – Il mistero di una vecchia canzone
In un mistery come Layla, oltre a quello portante, quello che sorregge tutto l’impianto narrativo ed è, ovviamente, legato alla protagonista, mi piaceva moltissimo l’idea di sviluppare altri “misteri” che intrecciassero la storia della ragazzina fiorentina, i suoi quattro amici napoletani, suo padre (il difficile notaio D’Ambrosio) e la misteriosa (manco a dirlo) signora Anna con Napoli, la città che ospita e, allo stesso tempo, è protagonista di tutta questa storia straordinaria.

Vicolo napoletano – Augusto Radice
E quale possibilità più ghiotta che quella di poter prendere una canzone assolutamente meravigliosa, con un testo dalla bellezza struggente come “Fenesta Vascia”? Continua a leggere