Breve post, sarebbe ovvio e banale in un Paese più abituato alla speculazione filosofica, letteraria o scientifica ma qui ci sono ancora 3.400.000 persone che guardano Grande Fratello e non sono nemmeno le meno colte. Giusto per dirne una.

Bologna – 16/12/2009 – Erri De Luca durante la prova dello spettacolo “Fili” al teatro delle Celebrazioni (Roberto Serra / Iguana Press)
Erri De Luca si è difeso in aula per la libertà di pensiero e d’espressione.
Erri De Luca (ovviamente) ha vinto.
Erri De Luca ha appoggiato la querela per diffamazione a Giletti che ha definito Napoli indecorosa.
E vai con gli anti De Luca subito a stigmatizzare quello che per loro sarebbe un atteggiamento incoerente e liberticida. Giusto? Per niente. Sbagliatissimo.
La libertà d’espressione e di pensiero è sempre valida, ma se la usi in maniera impropria “diffamando, affermando cioè cose non vere recando un danno” allora devi pagarne le conseguenze.
Nessuno ti vieta di dare cazzotti a un sacco di sabbia, ma se con un cazzotto colpisci una persona allora sei chiamato a difenderti dall’accusa di aggressione.
Sono queste le regole basilari per un vivere civile.
E chissà se adesso è più chiaro.
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