Quanto pesa la tua maschera di cera? (medioevo 2.0)

Leggo, senza molta sorpresa, tanti commenti scandalizzati sull’uso che in questi giorni si sta facendo della salma di Padre Pio (o per i più ferventi San Pio) perché sembra un’operazione di marketing religioso troppo sfacciata.

padre pio.jpg

Bene. Forse è importante ricordare che tutta l’agiografia religiosa, per non parlare dei processi di beatificazioni e santificazioni nascono proprio per il marketing religioso. Certo, all’epoca – e abbiamo il boom nel medioevo – la parola “marketing” non esisteva, ma lo scopo era proprio questo: creare interesse religioso intorno a una figura perché il luogo di esposizione delle sue reliquie (vere o false non interessa) diventasse meta di pellegrinaggio e così la chiesa ospitante diventasse un centro tale da rendere possibile la nascita di una città.

Quello che semmai colpisce di quest’ultima, in ordine di tempo, un po’ macabra tournée è ancora una volta come la nostra società formatasi su una spinta positivista e razionalista scivoli sempre di più in una sorta di medioevo 2.0, con tanto di selfie, facebook e instagram con la foto della salma.

p.s. Il volto di Padre Pio è ricoperto da una maschera di cera che ne riproduce le fattezze. E’ bene specificarlo perché ho letto da più parti commenti estasiati di come si stia conservando miracolosamente bene.

Grazie moltissime per la lettura. Se vuoi possiamo restare in “contatto” con un semplice click qui sotto.

https://www.facebook.com/massimopiccoloofficial

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