La storiella di Picasso applicata alle bufale sui social.

Il commento (giusto, puntuale e di assoluto buon senso), che Maggiu Savio ha lasciato al precedente post “È vero l’ho letto su Internet! (La creduloneria popolare con l’avvento dei social)”, mi ha fatto venire in mente quella storiella che circola su Picasso e il costo di un suo schizzo.

pablo-picasso-maxw-654

Una signora incontra Picasso e gli chiede se può farle un piccolo ritratto. Il pittore accetta e in pochi secondi realizza un bellissimo schizzo che riempie la donna di meraviglia, meraviglia che si trasforma in turbamento non appena Picasso le chiede cinque milioni di franchi per compenso. La donna allora protesta, dicendogli come sia possibile che un gesto così veloce possa costare così tanto. La risposta che le dà Picasso è diventata leggenda: Signora, a lei sembra che per realizzare questo schizzo ci siano voluti pochi secondi, in realtà, ci ho messo tutta una vita per arrivare a farlo così.

Ecco, il senso è proprio questo: quel gesto così semplice e immediato – fare una ricerca su google per appurare la veridicità di una notizia prima di condividerla con entusiasmo e fare la figura dei boccaloni – che suggeriva la nostra cara lettrice, quel gesto di pochi secondi, in realtà presuppone uno spirito critico e una conoscenza del metodo scientifico che (di solito), si acquisisce solo con lo studio e la cultura.

Non dico certo che occorra tutta una vita per acquisire questa “capacità”, ma di sicuro, almeno un corso di studi secondario fatto con un certo profitto, altrimenti sarà normale credere che il cancro possa essere curato col succo di limone…

Call to action 1 Max rid2

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...